lunedì 15 luglio 2013

Solo un governo laico garantisce la democrazia.

Il dopo-Morsi: cristiani e chiese nel mirino degli islamisti
Fuggite 100 famiglie cristiane dal Sinai dopo l’uccisione di un sacerdote copto e la decapitazione di un commerciante cristiano. Chiese crivellate di colpi; negozi di cristiani segnati per possibili attacchi; dimostrazioni contro il patriarca Tawadros, “reo” di aver appoggiato la caduta di Morsi. I cristiani rischiano di essere il capro espiatorio dei gruppi islamisti e dei Fratelli musulmani.

sabato 13 luglio 2013

Egitto, la rivolta passa dai bar

di Federica Bianchi
l'Espresso on line - 12 luglio 2013

Il Boursa, il Belady, il Riche: sono i ritrovi della vecchia Cairo in cui gli attivisti, soprattutto i più giovani, si incontrano e organizzano le mobilitazioni. Da qui è partita la campagna Tamarrod che ha rovesciato Morsi, ed è tra banconi e tavolini che si prova a costruire un paese diverso.

domenica 7 luglio 2013

Egitto, manifestanti anti-Morsi in piazza Tahrir. I salafiti chiedono la testa del presidente Mansour

A due giorni dai violenti scontri di piazza al Cairo fra oppositori e sostenitori del deposto presidente egiziano Mohamed Morsi con almeno 37 morti, anche oggi la capitale è ritornata ad essere teatro di raduni e manifestazioni, per il momento pacifiche, di migliaia di partigiani degli opposti schieramenti.

Egitto, 30 giugno 2013 "They may take our lives but they will never take our freedom"