Seduta nel soggiorno di casa, come sottofondo Calypso di De Gregori, riordino alcune foto e come ci fosse una calamita, vado a rivederne un po' di quelle fatte lungo la mia permanenza al Cairo.
Embaba, il quartiere di Michael e Mina. Il ponte che attraversa il Nilo per arrivarci è detto il "ponte di ferro" e fu progettato da Eiffel.
Forse a qualcuno sembrerà impossibile, o quantomeno strano, ma di quello strano agglomerato, di quel guazzabuglio che è il Cairo, ho nostalgia.
Dunque, sospiro.
Salam, habibi!
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