Ahlan wa sahlan!
Oggi è stata una giornata davvero campale!!
Finalmente ha avuto luogo la festa in onore di Padre Comboni.
È da inizio settimana che Elsa con Joseph, ed io in
qualità di factotum, si è pensato ad organizzare e preparare questo evento …
Un evento che ha raccolto qui al Cordi Jesu la
grande famiglia comboniana presente al Cairo con tutti gli amici che le ruotano
attorno.
Un momento davvero bello ed emozionante! Mi è
dispiaciuto non assistere alla messa con i canti di Sudan, Etiopia ed Eritrea …
ma la “cambusa” richiedeva la mia presenza al fianco di Elsa e il gruppo che ha
contribuito alla riuscita della serata.
Sabah e sua sorella Susu, hanno preparato dolci stupendi
mentre Abdallah, loro fratello, ha contribuito a sistemare la sala con Joseph.
A questo hanno contribuito anche alcuni giovani che hanno attaccato i
palloncini e sistemato i tavoli.
James, cuoco al Naadi, ha preparato le pizze
mentre io, Elsa e suo figlio Emanuele, ci siamo dedicati a salatini, pizzette
e tramezzini … In nostro aiuto è arrivata anche Mariam, un’amica del Cordi
Jesu.
E pure Michel e Abdallah (II°!) che fanno parte dello staff del Naadi, hanno lavorato con noi.
C’è da dire che su tutto e tutti ha governato con grande maestria la nostra Elsa!
Ci si aspettavano duecento persone circa … ma
sbirciando nella chiesa, durante la messa, abbiamo valutato che ce ne erano almeno 250!
Non abbiamo mai smesso di andare avanti e indietro
con le portate di piatti dolci e salati, bibite e caffè …
È stato un gran successo, sono stati tutti contenti e in molti ci hanno fatto i complimenti :-)
Diverse persone presenti frequentano i corsi di
italiano organizzati qui alla missione e hanno avuto piacere di sperimentare con me la
conversazione … la cosa mi fa piacere anche perché per me l’arabo è ancora
davvero “arabo” e cerco in questo modo di carpire sempre qualche nuova parola scambiandola
con l’italiano.
È sempre un gioco di dare e avere :-)
Insomma, è stata una grande faticaccia, ma la
soddisfazione è stata tanta e in molti mi hanno chiesto di fare foto, che
pubblico volentieri per i miei amici in Italia e anche per i partecipanti alla
festa!
Ho anche fatto due piccoli video, uno quando sono
andata a sbirciare in chiesa e l’altro per farvi vedere quanta gente c’era, le
cose che abbiamo preparato e il nostro grande e bellissimo Naadi!
Domani ci sarà altro a cui pensare, come riprendere
i progetti per un attimo messi da parte, nuove cose da fare, vedere, imparare, insegnare … insomma fare,
fare e ancora fare, ma anche osservare, pensare, riflettere, interiorizzare, elaborare ed
infine, la cosa più importante a cui tutto questo vuole portare … crescere!
Dunque, sempre avanti! o Ultreya!, come ci si dice
fra pellegrini, camminanti di questa Terra.
Salam,
Simonetta
Omaggio a Daniele Comboni |
Susu |
Emanuele con John |
Susu e Padre Giovanni |
Padre Diego |
Cucina del Naadi |
Mariam e Abdallah II° |
Il bar dalla cucina |
Con John, insegnante di inglese, e una sua allieva |
Con John e due sue corsiste |
Con Padre Diego e una sua allieva sudanese |
John, Padre Giuseppe, Elsa (io) e Sherif |
a destra Emanuele, figlio di Elsa |
Con Padre Giovanni e Michel |
Studenti di italiano |
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