venerdì 8 febbraio 2013

The people of Egypt & Tunisia


Mentre è tutt'ora in atto la manifestazione "il venerdì della dignità" con cui si chiede un governo di unità nazionale, la sospensione della Costituzione e che Morsi e il ministro dell'interno vengano giudicati per i fatti di violenza compiuti da parte della polizia e documentati la scorsa settimana, è stata aumentata la protezione di Mohamed El Baradei in quanto minacciato da una "fatwa" (qui alcuni articoli leggi qui, leggi qui).


Gli slogan principali che abbiamo sentito oggi in Tahrir sono stati: " 'aish, hurreya,'adala igtyma'eya ", ovvero "pane, libertà, uguaglianza sociale". Il Cairo ormai è una città divisa fra il normale svolgersi della vita quotidiana, le manifestazioni e la militarizzazione del territorio urbano. E sono diverse le città dell'Egitto dove si stanno svolgendo manifestazioni. Gli egiziani non pare abbiano l'intenzione di mollare la presa. Inoltre si è creata l'associazione fra Egitto e Tunisia dove, il 6 febbraio, il leader d’opposizione Chokri Belaid è stato ucciso mentre usciva da casa nella capitale, fatto che ha dato luogo a manifestazioni e scontri di piazza (leggi qui). In attesa dell'evolversi degli eventi, vi lascio con alcune foto prese oggi pomeriggio alla manifestazione.

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