venerdì 30 novembre 2012

In attesa di evoluzioni, caserma rest per tutti


Ahlan wa sahlan,
Mona mi ha chiamato dicendo che domani non viene che tutti dobbiamo rimanere tappati in casa che c’è rischio di scontro. Ho quindi chiamato suor Teresa e i ragazzi resteranno a casa anche se padre Kamil non pareva preoccupato. 
Ieri sera, in televisione, il presidente Morsi ha cercato di rassicurare tutti. Ma oggi alcuni dei pochi affezionati frequentatori del Naadi che hanno seguito l'intervista, hanno detto che ha girato intorno alle domande evitando di dare risposte concrete.
Oggi si è tutto svolto in piazza, qui sotto non è accaduto nulla, ma la città era deserta, al Naadi non è venuto quasi nessuno. Un insolito silenzio ci circonda e anche le persone sono più silenziose, si muovono circospette e negli sguardi si leggono ansia, domande e timori.
Per senso di responsabilità non mi muovo di qui e seguirò l'evolvere degli eventi in televisione così come accade lì in Italia, con qualche timore in più ma con l’aspettativa che la fatica e i sacrifici del popolo egiziano, che chiede e vuole la vera democrazia, non siano vani.
Salam, pace e bene a tutti
Simonetta

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