mercoledì 2 gennaio 2013

Giocalavorando: riunione del 29 dicembre 2012

Ahlan wa sahlan!
L’incontro del 29 dicembre è stato dedicato in gran parte a fare una riunione nella quale decidere, compatibilmente con i tempi scolastici dei ragazzi, le tappe del progetto.
Uno dei passaggi chiave del progetto riguarda il loro coinvolgimento nelle scelte e nella programmazione del lavoro: vorrei che imparassero a fare gruppo e a confrontarsi sulle decisioni da prendere. 

In questo Egitto, dove la scuola pubblica è cenerentola rispetto a quella privata, dove i programmi di studio comunque non prevedono gli standard degli approfondimenti storico scientifici ai quali siamo abituati in Italia e in Europa, soprattutto a causa delle limitazioni imposte dai dogmi religiosi, ritengo doveroso, laddove possibile, instillare nei ragazzi la curiosità di scoprire le cose del mondo e dare loro strumenti per farlo.
Il tutto con delicatezza, facendo attenzione a non ledere la loro sensibilità e quella del mondo culturale e adulto di riferimento.
La discussione sulla data della rappresentazione ci ha portati a decidere per il periodo fra il Natale cristiano cattolico e quello cristiano ortodosso, cioè nel periodo fra il 23 dicembre 2013 e il 7 gennaio 2014.

Per dire come vanno qui le cose, quest’anno gli esami di metà anno sono stati anticipati al 5 e al 12 gennaio (elementari e medie) per il timore di quello che potrebbe succedere nell'anniversario della rivoluzione, il prossimo 25 gennaio. È chiaro, a questo punto, che non si può stabilire una tempistica stretta, ma è necessario rimanere elastici e disponibili ad adattare le cose mano a mano che il percorso prosegue.

Visto che non ci vedremo per altri due sabati, ci siamo dati il compito di leggere delle fiabe arabe, meglio se egiziane, da utilizzare per la costruzione della nostra storia che verrà riscritta semplicemente cambiando i personaggi e rendendo il testo coerente alle modificazioni.
Per spiegare ai ragazzi il meccanismo, abbiamo fatto un esperimento con la nota favola “La volpe e l’uva”. di Esopo. Abbiamo letto la favola e abbiamo chiesto al gruppetto dei grandi di rappresentarla cambiando il titolo in “Il cammello e i datteri” e utilizzando i burattini a nostra disposizione (quelli che per ora abbiamo comprato).
Niente da dire, sono stati all'altezza del compito! Abbiamo proseguito con la discussione sul nome da dare alla compagnia teatrale, ma c’è ancora molta confusione su questo, per cui abbiamo valutato di posticipare la decisione!
Visto che, al di là dei compiti, non vedersi per due settimane ci sembrava un tempo troppo lungo, abbiamo cercato un posticino fra i loro impegni di studio per trovarci a festeggiare insieme l’anno nuovo. Così domani, 3 gennaio, nel pomeriggio verranno qui i ragazzi di Teresa (anche un po’ miei!) e vedremo assieme il film “Il Re Leone 2”, in arabo, per poi concludere con una pizzata. Il tutto all'interno del Naadi, dove abbiamo schermo e proiettore e il cuoco James che prepara un’ottima pizza!
Salam!
Simonetta









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