mercoledì 2 gennaio 2013

Ultimo giorno del 2012: Alessandria d’Egitto

Ahlan!
La chiusura di questo 2012 ci ha visti fare una bella visita ad Alessandria d’Egitto. Nonostante i suoi 10 milioni di abitanti  che la rendono caotica, la città lascia trasparire, attraverso strade e palazzi, la sua radicata storia europea. Più pulita del Cairo e meno inquinata anche grazie alla presenza del mare, Alessandria d’Egitto vede spesso le sue piante, e non solo, lavate dalla pioggia.
La presenza della biblioteca davanti all'università  sul lungo mare, da un tocco di apertura intellettuale, nonostante la presenza dei Fratelli Mussulmani sia più forte qui che al Cairo. Infatti è qui che ci sono stati gli scontri più violenti nel corso della rivoluzione. La guida, su nostra specifica richiesta, ci ha spiegato che la biblioteca è sotto il personale e diretto controllo del Presidente per cui, in questo ultimo periodo, non ci sono grandi movimenti visto che Morsi ha altro di cui occuparsi. Vi invito a visitare il sito della biblioteca su www.bibalex.org.
Siamo poi passati alla vista della moschea per finire con quella alla chiesa di Santa Caterina dove si trova la tomba di Vittorio Emanuele di Savoia, ultimo re d’Italia morto in esilio.
Vi lascio con una piccola scelta di foto per portarvi con me lungo questo ultimo giorno dell’anno.
Salam!
Simonetta

Nessun commento:

Posta un commento